Dal 24 febbraio il Palazzo Reale di Milano ospiterà per la prima volta un’ampia retrospettiva monografica dedicata a Giuseppe De Nittis, pittore che insieme a Giovanni Boldini e Federico Zandomeneghi è tra i principali protagonisti della pittura italiana dell’Ottocento a Parigi.
Curata da Fernando Mazzocca e Paola Zatti, la mostra DE NITTIS. Pittore della vita moderna è allestita al primo piano nobile del Palazzo Reale e comprende circa 90 dipinti, tra oli e pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private italiane e straniere. Il percorso espositivo abbraccia un arco temporale di vent’anni, dal 1864 al 1884, offrendo un’immersione nella straordinaria avventura pittorica di De Nittis, tragicamente interrotta dalla sua prematura scomparsa a soli 38 anni. Tra le figure che hanno incrociato il percorso dell’artista troviamo nomi illustri come Edgar Degas, Édouard Manet, James Tissot e Gustave Caillebotte, oltre a poeti e autori del calibro di Charles Baudelaire e Oscar Wilde.
L’esposizione intende esaltare la statura internazionale di un pittore che si distinse per la sua capacità di confrontarsi con i giganti dell’arte francese come Manet, Degas e gli impressionisti, con cui ha condiviso, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi per raggiungere quell’autonomia dell’arte che è stata la massima aspirazione della modernità.
Con il suo caratteristico stile en plein air, De Nittis ha immortalato paesaggi, ritratti e scene di vita moderna, con particolare predilezione per le vivaci metropoli di Parigi e Londra da lui frequentate, capitali dell’arte europee e simbolo di modernità.
La genialità di De Nittis risiedeva nella sua capacità di sapersi confrontare con le correnti artistiche dominanti del suo tempo e dalla sua disponibilità verso nuove influenze, come la pittura giapponese e la fotografia. Questa curiosità e versatilità artistica, insieme alla sua abilità tecnica e alla profonda sensibilità emotiva, contribuirono in modo significativo al suo successo. Nonostante la sua prematura scomparsa, il lascito artistico di De Nittis continua a esercitare un fascino duraturo, confermandolo come una delle figure più significative e influenti dell’impressionismo italiano.
Non perdere l’occasione di vivere un viaggio emozionante attraverso l’arte! Per i Soci Coop, l’ingresso è ridotto: basta presentare la propria carta socio Coop in biglietteria prima dell’acquisto. Per maggiori informazioni, consulta i siti palazzorealemilano.it e www.mostradenittis.it.
