Luca: testimonial della campagna Soci Volontari

Luca testimonial della campagna Soci VolontariLa raccolta di autocandidature per entrare a far parte dei nostri Comitati Soci di Zona è terminata e abbiamo ricevuto più di 600 richieste.
Ringraziamo i tantissimi Soci che hanno voglia di mettersi in gioco, per aiutarci a sviluppare sul territorio le nostre politiche sociali, facendo conoscere i nostri progetti e ampliando la nostra rete.

In attesa di conoscere tutti i nostri aspiranti Soci Volontari abbiamo fatto due chiacchiere con Luca Schieppati, uno dei testimonial della campagna di rinnovo Comitati Soci.
Ecco cosa ci ha raccontato.

Luca parlaci di te.
Sono un musicista, intendendo il termine nel modo più ampio, sia quindi nel senso di una professione (sono pianista, insegnante e organizzatore di eventi), sia in quello di voler essere portatore di musica, ovvero di armonia, capacità di ascolto, empatia e collaborazione, in ogni momento e in ogni situazione della mia vita.
Ci riesco? Non lo so, ma sicuramente ci provo! E ancor più sicuramente posso dire che se qualche risultato ho ottenuto in questo senso, è anche grazie alla mia ormai più che decennale attività per i Concerti Coop, esempio davvero positivo di come la musica possa essere centrale nella creazione di una socialità basata non sulla competizione ma sulla condivisione di arte, cultura, bellezza, emozioni.

Cosa ha significato per te essere testimonial della campagna sul Rinnovo dei Comitati Soci di Zona?
Prima di tutto, lo confesso, mi sono divertito: noi musicisti “classici” non siamo tanto abituati a essere al centro dell’obiettivo fotografico quando scendiamo dal palcoscenico, e quindi si è trattato anche di un gioco nuovo e divertente mettersi in posa per dei fotografi professionisti come persona più che come musicista. A parte questo, mi sono sentito onorato di poter rappresentare le meritorie attività di volontariato promosse da Coop Lombardia, perché sono convinto sia bello e importante donare un po’ del proprio tempo e delle proprie energie per far crescere una comunità. Purché naturalmente ci sia sempre lo spirito giusto, che non è certo quello di sostituire il lavoro con il volontariato, bensì di affiancare le attività lavorative, che devono sempre e comunque essere remunerate, con quelle di spontanea creazione e condivisione di socialità. E dopo tanti anni di collaborazione tengo per certo che Coop Lombardia conosce, sostiene e promuove questa impostazione e questo spirito di complementarità tra attività di natura diversa ma convergenti verso un medesimo fine, che è poi il benessere delle persone attraverso la risposta a bisogni sia materiali che immateriali.

Qual è il tuo rapporto con i soci volontari di Coop Lombardia?
È un rapporto bellissimo: con alcuni soci volontari è nata ormai un’amicizia vera, che prescinde anche dalle attività realizzate insieme. E con tutti c’è sempre uno spirito di collaborazione costruttivo. È davvero gratificante vedere la soddisfazione di tutti nell’ottenere risultati che sono il frutto di tante diverse competenze che si sono completate a vicenda. Non vedo l’ora di conoscere anche i nuovi soci volontari, sicuramente faremo tanta musica insieme!

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