Il progetto Dall’olio all’olio ora è anche a Settimo Milanese

Dall’olio all’olio a Settimo Milanese - 2 dicembre 2017 (2)Da sabato 2 dicembre il nostro importante progetto Dall’Olio all’Olio è arrivato anche nel supermercato di Settimo Milanese.

Ora soci, clienti e cittadini potranno  conferire l’olio domestico usato, recuperato ad esempio da fritture, sott’oli, scatolette di tonno, nei contenitori posizionati all’ingresso del negozio, per ridurre l’impatto del più diffuso tra gli agenti liquidi inquinanti sull’ambiente e creare nuove e legali opportunità di economia circolare: un piccolo gesto che dà inizio ad un sistema virtuoso che fa bene all’ambiente, alle tasche e alla società.

Purtroppo non tutti sanno che un solo litro di olio per friggere, gettato nello scarico del lavandino, inquina fino a un milione di litri d’acqua, con un costo di circa 1 euro al litro per la depurazione, ed un costo di incidenza sulla manutenzione e rispristino della rete fognaria di 0,75 euro al litro.
Dall’Olio all’Olio si impegna quindi a promuovere una buona pratica che fa bene all’ambiente e che farà crescere una comunità sempre più attenta e consapevole.
Per conferire l’olio usato sarà sufficiente raccoglierlo in bottiglie di plastica (PET) e inserirle nell’apposito raccoglitore giallo.

Attraverso questa iniziativa Coop Lombardia promuove la tutela dell’ambiente e concorre alla riduzione dei costi di manutenzione degli impianti idrici, ma sostiene anche la trasformazione di uno scarto alimentare in combustibile ecologico. L’olio recuperato viene infatti nobilitato, passando da rifiuto a risorsa come biocarburante oppure come additivo per colle, vernici e asfalto.
Inoltre l’olio recuperato contribuisce a ridurre l’uso del suolo agricolo per la produzione di bio diesel, mantendolo invece per uso alimentare.
Il valore aggiunto di un progetto così articolato, infatti, è proprio la sua finalità doppiamente “circolare”: parte delle risorse derivanti dal recupero e riciclo sono destinate alla cooperativa Rita Atria – Libera Terra, che lavora sugli uliveti confiscati ad un prestanome di Totò Riina nei territori del boss Matteo Messina Denaro, ancora latitante.

Nel 2016 sono stati raccolti 17.230 chili di olio vegetale esausto. Speriamo di chiudere il 2017 con un risultato ancora più importante!

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